Bruno Da Re, General Manager della Trentino Volley dall'inizio del 2014
Foto archivio Trabalza
Trento, 4 giugno 2014
Il Consiglio di Amministrazione e la successiva Assemblea Ordinaria della Lega Pallavolo Serie A, riunitesi ieri a Bologna, hanno ratificato la nascita della Serie A1 Superlega. Il nuovo format per il massimo Campionato Nazionale di Pallavolo Maschile avrà il compito di qualificare e migliorare ulteriormente il prodotto volley offerto dalle Società a tifosi, media e sponsor.
La Trentino Volley era rappresentata all’Assemblea non solo dal Presidente Diego Mosna, in duplice veste di numero uno di Lega e del suo Club, ma anche dai dirigenti Bruno Da Re e Riccardo Michieletto.
Proprio il General Manager gialloblù offre le prime considerazioni sulla Serie A1 Superlega: “Forse la scelta operata ieri a Bologna è passata un po’ sottotraccia ma si è trattato assolutamente di un passaggio importante, oserei dire epocale, per la nostra disciplina – ha spiegato Da Re - . E’ fra l’altro la prima volta assoluta che in uno sport di squadra tanto popolare in Italia si decide di passare ad un sistema a licenze ed è una svolta precisa in un momento generale di stallo e difficoltà del mondo dello sport. Ritengo che la decisione sia saggia ed offra aspettative e speranze significative per il futuro del volley. D’ora in avanti le Società avranno tempo e modo per organizzarsi, qualificarsi e di rendere maggiormente attraente e solido il proprio prodotto avendo alle spalle buone garanzie. La licenza di Serie A1 Superlega sarà una tutela per i Club ma deve essere vista anche come uno stimolo ed un’occasione di sviluppo. Sostanzialmente la struttura tecnica del campionato non cambierà: dovrà mutare l’attenzione con cui i Club si rapporteranno con il pubblico e con gli sponsor, avendo la capacità di creare eventi sempre più appetiti ed appetibili. Chi entrerà nella nostra Serie A1 Superlega troverà un campionato serio e strutturato, con regolamenti chiari e la necessità di rispettarli. Quella che è stata creata non sarà una brutta copia della NBA di basket: la nostra base di partenza sono le 12 pagine di regolamento che abbiamo redatto. Certo, siamo molto distanti da quello, complesso ed articolato, del campionato di pallacanestro americano ma sono convinto che con l’aiuto di tutti anche il nostro aumenterà significativamente diventando sempre più preciso e efficace”.
“Pur partendo da un’ottima base, anche noi come Trentino Volley dovremo lavorare sodo per poter centrare gli obiettivi di qualità richiesti dai parametri della Serie A1 Superlega, trovando nuove soluzioni per fidelizzare il nostro pubblico – ha continuato Da Re - . Servono idee e capacità di mettersi in gioco, qualità che questa struttura ha già nel suo interno. All’Assemblea che ha deliberato la nascita della Serie A1 Superlega era ovviamente presente anche la Federazione; mi auguro che la Fipav colga l’occasione per aiutare ancora di più le Società”.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa